Il 25 Aprile 1882, venne costituita la SOCIETA’ VENEZIANA PER LA CREMAZIONE, Ente Morale con Decreto Reale del 24 Febbraio 1887. Tra i fondatori, molti i personaggi famosi e uomini dotati di grandi ideali che ottennero dal Comune di Venezia in concessione d’uso perpetuo, uno spazio di 600 mq. nell’Isola di San Michele, oggi Recinto XVII; Fra questi anche Annibale Forcellini, l'ingegnere che progettò il cimitero di San Michele in Isola, unificando le due isole di San Michele di Murano e di San Cristoforo della Pace.
La Socrem, da allora, rimane centro per un progresso culturale e sociale e svolge la sua opera sempre al servizio della comunità nel territorio veneziano. Crescendo via via il numero degli iscritti, si rende necessario sostituire, nel 1995, con il solo contributo dei Soci, il forno Spasciani Messmer del 1891, con un nuovo impianto della ditta GEM di Udine.
La presenza continua e costante della Socrem sul territorio fa sì che si sviluppi il numero dei Soci che aderiscono ad essa per rispetto, amore per il prossimo, l’ambiente e se stessi.
La Socrem, fin dagli anni 90, con una convenzione con il Comune di Venezia, offre la possibilità di essere cremati sia agli iscritti, sia a coloro che lasciano una disposizione testamentaria a tal fine. La Socrem continua poi il suo rapporto con VESTA S.p.A. per assicurare alla città di Venezia e al territorio circostante il servizio, battendosi affinché il rito della cremazione continui ad avere una sua dignità precipua. Decide anche di offrire uno spazio all’interno del suo edificio in San Michele, quale Sala del Commiato per cerimonie di addio, che può essere usato da chiunque desideri una cerimonia laica, per dare rilievo alla personalità del defunto, al suo lascito culturale ed affettivo, e solidarietà ai parenti.
Nel 2004 è stato affrontato l’ acquisto di un nuovo forno per far fronte alle necessità derivate dalla vasta campagna di esumazioni programmata da VESTA per i prossimi sette anni. Per l’installazione del nuovo forno si sono resi necessari lavori di ristrutturazione dell’edificio che lo ospiterà. I lavori sono stati aggiudicati con una gara d’appalto alla Ditta SACAIM, che li ha terminati nell’agosto 2005. E’ prevista l’eliminazione delle barriere architettoniche per l’accesso alla Sala del Commiato. Il costo di detti lavori viene coperto per l’80% dai contributi della Legge Speciale erogati dal Comune di Venezia e da un generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia.
Per l’acquisto del forno, sempre attraverso gara, è stata scelta la Ditta FACULTATIEVE di Leeds, U.K., che è nota per le sue installazioni sia all’estero ( Australia, Bielorussia, Belgio, Cina, Repubblica Cecoslovacca, Danimarca, Germania, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Russia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Regno Unito, Ucraina, India Occidentale), che in Italia (Torino e Verona). Il nuovo forno è operativo dalla metà di ottobre 2005. La cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo il 10 novembre 2005 alla presenza di autorità, soci, amici e sostenitori. Ci sono stati gli interventi dell'Ing. Luciano Scagliarini, Past President della Federazione Italiana per la Cremazione e Vice Presidente della Union Crematiste Europèenne a Parigi, dell’On. Michele Vianello Vice-Sindaco del Comune di Venezia, del Dott. Bruno Massimo Albarelli Presidente della Federazione Italiana per la Cremazione, del Dott. Renzo Favaretto, Direttore Divisione Servizi Pubblici Locali di VESTA, dell’Ing. Tony Brookes, Technical Sales Manager della Facultatieve Technologies. Con questa scelta, Socrem è in grado di offrire alla comunità di Venezia un notevole miglioramento dei servizi. Questo acquisto, molto oneroso per SOCREM, è stato reso possibile grazie alla garanzia che il Comune, trattandosi di un problema non squisitamente di SOCREM, ma della città di Venezia, ha voluto dare per il mutuo necessario per l’acquisto. La Società Veneziana per la Cremazione aderisce da sempre alla Federazione Italiana per la Cremazione di Torino e assieme alle Socrem di Padova, Vicenza e Verona costituisce la Federazione Veneta delle Socrem.
La Società Veneziana per la Cremazione continua a svolgere nel territorio un compito sociale rimasto tale sin dalla sua fondazione, per dare sempre più un apporto, anche culturale, incisivo sulla realtà territoriale.